Ci sono numerose storie sui figli di celebrità che somigliano in modo sorprendente ai loro famosi genitori.
Che si tratti delle figlie gemelle di Michael J Fox, della figlia adolescente simile a Julia Roberts o del nipote di Elvis Presley, molti figli di celebrità catturano la nostra attenzione con la loro somiglianza impressionante.
Nel caso di Will, il figlio di 25 anni di Christopher Reeve, la somiglianza con il suo iconico padre non è solo sorprendente, ma sta anche lavorando attivamente per portare avanti il leggendario lascito di suo padre.
Christopher Reeve, noto per la sua interpretazione di Superman alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80,
non era solo un attore ma una persona poliedrica: regista cinematografico, produttore, sceneggiatore, cavaliere e attivista.
Tuttavia, la tragedia ha colpito nel 1995 quando Reeve è stato lanciato da un cavallo, lasciandolo quadriplegico all’età di 42 anni.
Nonostante ciò, si è dedicato all’attivismo, fondando la Christopher Reeve Foundation con la sua devota moglie Dana.
La fondazione, successivamente rinominata Christopher & Dana Reeve Foundation, aveva lo scopo di sostenere le vittime di lesioni al midollo spinale e di sostenere la ricerca sulle cellule staminali.
Dopo la scomparsa di Christopher Reeve nel 2004, anche sua moglie Dana, che era stata la sua assistente, è morta 17 mesi dopo. Il loro figlio Will è stato lasciato orfano a soli 13 anni.
Oggi, Will, a 27 anni, non solo assomiglia notevolmente a suo padre, ma ha anche intrapreso una carriera nell’industria delle notizie sportive.
Ha mantenuto una promessa ai suoi genitori diventando un collaboratore di SportsCenter di ESPN. La dedizione di Will va oltre la sua carriera; continua attivamente il lavoro iniziato dai suoi genitori.
Cercando nuove terapie e guidando gli sforzi di raccolta fondi per le innovazioni tecnologiche nel trattamento delle lesioni spinali attraverso la fondazione.
Nonostante le sfide affrontate in giovane età, Will Reeve ha dimostrato resilienza, onorando il lascito dei suoi genitori e incarnando lo spirito di perseveranza che suo padre descriveva come
“Un eroe è un individuo ordinario che trova la forza di perseverare e resistere nonostante le sfide travolgenti”.