Ogni anno dal 21 al 30 giugno nella città di Yuilin, in Cina,
si tiene un raccapricciante festival del solstizio d’estate durante il quale vengono uccisi e poi mangiati circa 10.000 cani e gatti.
“China Animal Protection Power” e “Humane Society International” si battono da anni per fermare questa pratica crudele e disumana.
Il 20 giugno, un’operazione su larga scala con la polizia locale ha salvato 385 cani da un camion diretto al macello.
I poveri animali sono stati tenuti in condizioni orribili in minuscole gabbie di filo metallico.
Sono stati trovati in gravi condizioni, disidratati, con numerose ferite e infezioni.
Alcuni cani indossavano collari, indicando che erano stati rubati ai loro proprietari.
I membri hanno quindi organizzato il trasferimento di tutti questi cani al rifugio ”NoToDogMeat”.
Il ”NoToDogMeat” ha riferito che una cane incinta che è stata quasi uccisa per la carne ha dato alla luce tre cuccioli in buone condizioni.
La cane infelice, spaventata ed esausta ha partorito poche ore dopo essere stata salvata.
Così, il numero di cani salvati è aumentato da 385 a 388.
«Il pensiero che queste vite innocenti siano state salvate ci riempie di gioia», ha affermato Zhao, manager del rifugio “NoToDogMeat” a Hebei e Pechino.
La madre e i suoi figli sono ora in buone mani. I volontari si prendono cura degli animali.
«Stiamo lavorando sodo per assicurarci che tutti questi bambini pelosi ricevano l’aiuto di cui hanno bisogno,
perché hanno attraversato una prova difficile e hanno bisogno di cure.», ha detto Zhao.
Al termine della quarantena di 21 giorni, potrebbero essere disponibili per l’adozione.
