Richard Sandrak, comunemente noto come il “piccolo Ercole”, è stato considerato il bambino più forte del mondo.
Nato in Ucraina e trasferitosi negli Stati Uniti 15 anni fa, Richard ha iniziato ad allenarsi regolarmente fin da bambino.
A otto anni era in grado di sollevare pesi superiori a 30 libbre e, all’età di 11 anni, è arrivato a sollevare 53 libbre.
Ora ha 24 anni e non corrisponde più allo stereotipo di un atleta.
Il soprannome “Piccolo Ercole” gli ha procurato inviti a concorsi, spettacoli televisivi, pubblicità, riviste e persino film.
La famiglia di Richard si è trasferita in California per permettere al figlio di raggiungere il massimo del suo potenziale.
Suo padre, ex campione mondiale di arti marziali, ha supervisionato l’allenamento, la nutrizione e le attività quotidiane di suo figlio.
Purtroppo, il padre è stato criticato per aver picchiato suo figlio e per aver posto su di lui richieste irragionevoli.
Quando suo padre ha iniziato a picchiare sua madre quando Richard aveva 11 anni, il giovane ha chiamato la polizia.
Suo padre è stato incriminato per violenza domestica. Dopo ciò, Richard ha smesso di parlare con suo padre e ha ridotto gradualmente il tempo dedicato all’allenamento.
Oggi, Richard è orgoglioso dei suoi successi da giovane e non cerca di nascondere questa fase della sua vita.
Non vuole più vivere quella vita e ha ridotto il suo impegno nell’allenamento. Si dedica allo skateboard e ama anche correre.
Nel suo lavoro di stuntman, in uno spettacolo di Los Angeles chiamato “Waterworld”, viene dato alle fiamme almeno cinque volte al giorno e deve tuffarsi in acqua da un’altezza considerevole.
Quando gli è stato chiesto cosa volesse fare da grande, ha sorpreso tutti rispondendo che avrebbe voluto diventare uno scienziato specializzato in fisica quantistica o un ingegnere alla NASA.