Chiunque abbia visto la commedia romantica “Sbucato dal passato” deve aver riso di cuore delle avventure di un giovane
nato e cresciuto in un bunker sotterraneo costruito dal padre paranoico che temeva un attacco nucleare.
Ma il giovane Edward Bass non rideva: fin dalla tenera età ha sperimentato una paura schiacciante dell’inizio dell’apocalisse universale.
E quando è diventato adulto e ha guadagnato i suoi miliardi… La costruzione lui ha iniziato nel 1987 in Arizona.
Su un’area di 10 chilometri quadrati è stato eretto un “bunker” di cemento-vetro, chiamato “Biosphere-2” (perché la prima biosfera è la Terra),
del valore di 150 milioni di dollari. La sua costruzione è stata guidata dall’ambientalista e ingegnere John Allen.
È stata realizzata una complessa infrastruttura che purificava l’aria e l’acqua sotto la cupola, una stazione che alimentava di energia l’intero complesso.
Era suddiviso in biotopi: foresta tropicale, “oceano”, deserto, mangrovie, savana, stagno, campi e orti, accanto ai quali si trovavano zone residenziali.
Biosfera-2 ospitava: 8 volontari, 4 uomini e 4 donne, pesci d’acqua dolce che sono stati rilasciati nello stagno,
4 capre con una capra, 35 galline con 3 galli, 2 scrofe con 1 cinghiale. I coloni, che sono stati chiamati econauti (bionauti, biosferiani)
hanno dovuto vivere nel complesso per due anni, provvedendo a se stessi e elaborando i rifiuti della propria vita.
Tra loro c’era un medico, un agronomo, un oceanologo e un ecologista, due erano una coppia:
gli sposi, successivamente, dopo la fine dell’esperimento, si sono sposati. C’era anche un’altra coppia sposata tra gli econauti.
Ma la prova più grande per loro è stata la mancanza di ossigeno: già sei mesi dopo,
la sua quantità sotto la cupola è diventata critica, diminuendo di un terzo, il che ha influito sulla salute dei biosferici.
Era difficile per loro camminare, lavorare e persino pensare, diventavano irritabili e persino aggressivi.
L’intero ecosistema stava crollando davanti ai loro occhi: i coralli sono morti “nell’oceano”, gli uccelli sono morti, le capre hanno perso il latte,
ma gli insetti – scarafaggi e formiche, al contrario, si sono allevati, riempiendo tutte le nicchie biologiche e distruggendo le scarse riserve di persone.
Gli organizzatori hanno dovuto organizzare un ulteriore rifornimento di ossigeno sotto la cupola, violando così completamente la purezza dell’esperimento.
Per quanto riguarda i bionauti, molto presto erano psicologicamente esausti e hanno iniziato a litigarsi.
Alcuni hanno sostenuto che dovrebbero essere impegnati esclusivamente in osservazioni scientifiche e gli organizzatori dell’esperimento
dovrebbero occuparsi del supporto vitale della Biosfera-2 e dei suoi abitanti. Altri erano favorevoli ad affrontare tutto da soli.