La NASA sottolinea che la migliore opportunità dell’umanità di esplorare il resto del sistema solare dipende dal nostro sicuro ritorno sulla Luna.
Anche se la Luna potrebbe non avere lo stesso fascino di Marte, specialmente considerando che il primo sbarco sulla Luna è avvenuto probabilmente prima della tua nascita.
La NASA suggerisce che la Luna potrebbe essere il punto di partenza per soddisfare le nostre ambizioni esplorative, incluso il viaggio verso Marte.
La rinomata scienziata spaziale britannica Dame Dr. Maggie Aderin-Pocock ha parlato con UNILAD,
approfondendo il significato del ritorno sulla Luna e illustrando il progetto Artemis della NASA e i suoi piani per una base lunare.
Il concetto di una base lunare non riguarda solo il ritorno su un corpo celeste che abbiamo visitato 50 anni fa.
Ma piuttosto utilizzarlo come un’area di partenza cruciale per una più ampia esplorazione umana attraverso il sistema solare.
Aderin-Pocock ha spiegato: “Parte del progetto Artemis è inviare persone di nuovo sulla Luna per la prima volta in 50 anni. Ma l’idea è effettivamente di usare la Luna come un punto di partenza.”
Per citare Calvin Candie, ”mi avevi incuriosito, ma ora hai la mia attenzione.”
Il progetto Artemis della NASA mira a approfondire la nostra comprensione dell’abitazione umana sostenuta al di fuori del mondo e a gettare le basi per insediamenti umani al di là della Terra.
Aderin-Pocock ha chiarito ulteriormente: “Poiché la Luna è più piccola del pianeta Terra, ha meno gravità.
Quindi, in futuro, sto parlando di circa 30, 40, 50 anni, le persone stanno parlando di avere una base umana sulla Luna e costruire razzi effettivamente sulla Luna e poi lanciarli dalla Luna a causa della minore gravità.
È quindi più facile lanciare dalla Luna e da lì possiamo iniziare a guardare luoghi come Marte.”
Affrontando i critici che sostengono un viaggio diretto verso Marte, Aderin-Pocock ha respinto tali idee, sottolineando la fiducia della NASA che il primo umano diretto verso Marte è vivo oggi.
Il progetto Artemis promette significative scoperte scientifiche, progressi tecnologici e conoscenze per sostenere la vita su un altro mondo mentre ci prepariamo per missioni umane su Marte.
L’ambizione della NASA non è solo ispirare la prossima generazione, ma promuovere la diversità tra coloro che plasmeranno i nostri sforzi di esplorazione spaziale.
Aderin-Pocock ha ribadito questo sentimento, incoraggiando individui di tutti i background a intraprendere carriere scientifiche e contribuire alla ricerca dell’umanità al di là della Terra.
Per rendere lo studio della fisica e dello spazio più inclusivo, Aderin-Pocock funge da giudice per il Time + Space Award del National Trust.
Fornendo ai giovani una piattaforma per esplorare le loro idee attraverso varie discipline, inclusa la scienza, l’arte, la cultura, la società e la natura, offrendo sostegno finanziario per alimentare le loro aspirazioni.