Una donna in pensione suona la rapsodia ungherese e lascia il pubblico senza parole

Il canale YouTube “Life Goes On In Iran” ha attirato l’attenzione nel 2018 con un video registrato durante la loro visita in Russia, diventato virale con oltre 5,6 milioni di visualizzazioni fino al 2021.

Il video cattura un momento straordinario durante la Coppa del Mondo FIFA 2018 a Kazan, con una donna anziana che suona un pianoforte in strada.

La folla diversificata, composta da turisti di varie nazionalità, la vede suonare senza sforzo l’Ungherese Rapsodia No.2 di Franz Liszt.

Una donna in pensione suona la rapsodia ungherese e lascia il pubblico senza parole

Liszt compose 19 Rapsodie Ungheresi tra il 1846 e il 1853, e questo brano in particolare si distingue come una delle sue composizioni più rinomate.

Nonostante le evidenti condizioni consunte del pianoforte, probabilmente a causa dell’uso da parte dei passanti come pianoforte da strada, la donna suona con indiscutibile abilità e un sorriso radiante.

Il canale YouTube “Life Goes On In Iran” ha notato la sua gioia contagiosa, con molti commentatori che esprimono ammirazione per il suo atteggiamento allegro durante l’intera esibizione.

Una donna in pensione suona la rapsodia ungherese e lascia il pubblico senza parole

Lo sfondo del video include occasionali suoni di cigolio, attirando l’attenzione sullo stato invecchiato del pianoforte.

Tuttavia, la talentuosa e tranquilla esibizione della donna di fronte a tali sfide rende la sua performance ancora più impressionante.

Il pubblico apprezza la sua arte, e alla fine del pezzo, la folla si applaude e si avvicina a lei per congratularsi. Un’altra donna la accompagna poi via dal pianoforte verso la strada.

La donna misteriosa, inizialmente non identificata, è stata successivamente rivelata essere Eleonora Arkadevya Breslav di Kazan, in Russia.

Sebbene la sua età esatta sia sconosciuta, Breslav si è diplomata al conservatorio nel 1953 e ha lavorato come accompagnatrice presso il suo conservatorio fino al 1958.

In seguito, ha contribuito con il suo talento musicale al Teatro Bolshoi di Mosca, una delle più importanti case d’opera e di balletto al mondo.

La storia di Breslav serve come testimonianza della natura senza tempo della musica.

Anche negli anni più avanzati, lei incarna il linguaggio universale della musica, oltrepassando le barriere linguistiche e consentendo alle persone di ogni estrazione di celebrare il suo potere.

 

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