Secondo un documento rilasciato dall’ufficio dottrinale del Vaticano, l’87enne pontefice, Papa Francesco,
esprime il suo sostegno alle benedizioni delle coppie dello stesso sesso, presentandolo come un “espressione del cuore materno della Chiesa”.
Questo segue la risposta del Papa, due mesi fa, indicando apertura al fatto che alcuni preti cattolici possano benedire le unioni tra persone dello stesso sesso, in risposta a domande di cinque cardinali.
Il documento sottolinea che Dio accoglie tutti, affermando: “Dio non respinge mai chi si avvicina a lui!”
Vede le benedizioni come un mezzo per accrescere la fiducia in Dio, descrivendolo come un seme dello Spirito Santo che dovrebbe essere coltivato.
Tuttavia, chiarisce che riti e preghiere che causano confusione tra il matrimonio e elementi contraddittori sono inammissibili.
Il cardinale Víctor Manuel Fernández, nella dichiarazione, sottolinea che la nuova regola non altera la dottrina tradizionale della Chiesa sul matrimonio e non permette riti liturgici simili al sacramento del matrimonio.
L’intenzione è quella di permettere a coloro che cercano la benedizione di aprire le loro vite a Dio, cercando il suo aiuto per una vita migliore e una maggiore fedeltà.
Il reverendo James Martin elogia la decisione come “un grande passo avanti nel ministero della chiesa alle persone LGBTQ”,
riconoscendo il desiderio di molte coppie cattoliche dello stesso sesso di avere la presenza di Dio nelle loro relazioni.
Papa Francesco ha espresso in precedenza il suo sostegno alle unioni civili delle coppie dello stesso sesso nell’ottobre del 2020, e nel marzo del 2021.
Il Vaticano ha chiesto di accogliere le persone omosessuali con “rispetto e sensibilità”, anche se i loro matrimoni e unioni non avrebbero ricevuto la stessa risposta.
Nel luglio del 2023, il Papa ha criticato le leggi che criminalizzano l’omosessualità come “ingiuste”, sottolineando che siamo tutti figli di Dio e amati così come siamo.
