Il 19 aprile, la pagina ufficiale di Mandisa su Facebook ha confermato la devastante notizia della sua scomparsa.
La cantante, conosciuta con il nome completo di Mandisa Lynn Hundley, è stata trovata morta nella sua casa il 18 aprile.
Mandisa ha ottenuto inizialmente notorietà dopo il suo provino per la quinta stagione di American Idol, dove ha ricevuto elogi dai giudici Simon Cowell, Paula Abdul e Randy Jackson.
Durante il suo tempo nello show nel 2006, Mandisa ha offerto performance accattivanti di brani come “I’m Every Woman” di Chaka Khan e “Don’t You Worry ‘Bout a Thing” di Stevie Wonder.
Nonostante il suo percorso ad American Idol sia terminato quando è stata eliminata tra i primi nove, la carriera di Mandisa era appena iniziata.
Nel 2007 ha pubblicato il suo album di debutto, True Beauty, e in seguito ha ricevuto un Grammy Award per il Miglior Album di Musica Cristiana Contemporanea per il suo lavoro su Overcomer, pubblicato sei anni dopo.
Nonostante il suo successo professionale, Mandisa ha apertamente condiviso le sue lotte con la salute mentale nel suo memoir del 2022, Out of the Dark: My Journey Through the Shadows to Find God’s Joy.
Ha parlato apertamente della sua lotta contro la depressione, l’ansia e l’isolamento, raccontando come cercava conforto nel cibo durante i momenti difficili.
In un’intervista del 2017 con People magazine, Mandisa ha rivelato l’estensione delle sue lotte, ammettendo di uscire raramente da casa e di affidarsi ai servizi di consegna del cibo per il sostentamento.
La dichiarazione che annunciava la scomparsa di Mandisa non ha divulgato la causa, affermando che attualmente è sconosciuta.
Ha chiesto preghiere per la sua famiglia e i suoi amici stretti durante questo periodo difficile.
Sono giunte numerose tributi per Mandisa, con i fan che l’hanno onorata come “un’anima bella e talentuosa” la cui musica ha offerto conforto durante le loro stesse lotte.