😯 La mia vicina aveva preso l’abitudine di passare con la macchina ogni giorno sul mio prato per accorciare il percorso verso casa sua: ecco la lezione che le ho dato.
Dopo il mio divorzio, stavo attraversando un periodo molto difficile. Così ho deciso di ricominciare da capo e, per cominciare, mi sono trasferita.
Ho trovato un quartiere tranquillo, dove i vicini sembravano tutti gentili. È lì che ho conosciuto Sabrina, una vicina che abitava nella casa all’angolo.
Tutto andava bene, ma un giorno ho notato delle tracce di pneumatici sul mio prato. All’inizio ho pensato che un corriere avesse preso per errore la strada sbagliata e non si fosse accorto di essere passato sull’erba.
Ma la stessa cosa si è ripetuta per diversi giorni consecutivi. Una mattina, finalmente ho visto che era Sabrina.
Quando le ho chiesto perché lo facesse, mi ha risposto che a volte era in ritardo e che passare sul mio prato le faceva risparmiare tempo.
Pensavo che dopo questa conversazione si sarebbe fermata, visto che le avevo chiaramente detto che mi dava fastidio. Ma no, ha continuato come prima.
Un giorno mi ha anche detto con un sorriso: “È solo erba, ricrescerà ”. Onestamente, questo ha cominciato a farmi arrabbiare davvero.
Allora ho deciso di darle una buona lezione. Ecco cosa ho fatto…
Il seguito di questa storia è nel primo commento👇👇👇.
Non ce la facevo più.
Così, una mattina, mi è venuta un’idea semplice ma efficace.
Ho raccolto delle piccole pietre appuntite e le ho sparse sul mio prato, proprio dove Sabrina passava sempre con la macchina.
Niente di troppo visibile, giusto abbastanza per darle una lezione discreta.
Il giorno dopo ho sentito il rumore familiare del suo motore, seguito da uno schiocco.
Quando sono uscita, ho visto che una delle sue gomme era a terra.
Mi ha lanciato uno sguardo, ma non ha detto nulla.
Da quel giorno, non c’è stata più una traccia di pneumatici sul mio prato.
Non ho neanche avuto bisogno di dire una parola in più.
A volte basta un po’ di astuzia per far capire il rispetto.

