😯 Mi sono svegliata con un neonato sconosciuto tra le braccia: quando ho finalmente capito chi erano i suoi genitori e che non ero stata scelta per caso, il mio mondo è crollato.
Un giorno stavo passeggiando nel parco. Persa nei miei pensieri, mi sono seduta su una panchina, così stanca che non mi sono nemmeno accorta di essermi addormentata.
Quando mi sono svegliata, avevo un neonato tra le braccia. Ero sorpresa e non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Ho guardato intorno a me, ma non c’era nessuno.
Tuttavia, ho trovato una lettera sulla panchina:
“Si chiama Andrea. Non posso più prendermi cura di lei. Ora è tua. Perdonami per tutto. Non cercarmi. Non mi troverai mai.”
Per qualche secondo non sapevo cosa fare. Dovevo andare subito alla polizia o aspettare un po’?
Ho chiamato mio marito e gli ho spiegato la situazione. È arrivato subito e insieme abbiamo deciso di andare al commissariato.
Una volta in centrale, ho voluto cambiare il pannolino al bambino. È stato allora che ho visto un segno di nascita sulla sua gamba. Sono rimasta scioccata. Conoscevo i genitori di quel bambino, ed erano…
Il resto della mia storia è nell’articolo del primo commento 👇👇👇.
Quando ho visto il segno di nascita sulla gamba del neonato, un brivido gelido mi ha attraversata.
Era esattamente uguale a quello di mio marito.
La mia mente ha subito collegato tutto: un anno prima, mi aveva confessato di aver avuto una relazione, ma mi aveva assicurato che era finita, che non era nulla di serio.
Ma lì, davanti a me, c’era la prova del contrario.
Non avevo bisogno di altro per capire.
Quella bambina era il risultato di una storia che mio marito aveva accuratamente nascosto.
Sono tornata a casa con il cuore spezzato, sentendo il mondo crollare sotto i miei piedi.
Ho preso la mia decisione.
L’ho lasciato con il suo bambino.
Ho chiesto il divorzio, perché sapevo che non potevo più continuare a vivere con quell’uomo.
Troppe bugie, troppi tradimenti.

