Una nuova app di incontri giapponese permette di “sposare” un bot AI e ha già 5000 utenti.
Pubblicata il 18 luglio 2024 alle 19:21 GMT+1. Un’app di incontri bizzarra che permette alle persone di “sposare” un bot AI è stata creata in Giappone.
Solo due mesi fa è stata lanciata “Loverse”, un’app che permette di “uscire” con un bot AI generativo e ha già oltre 5000 utenti.
L’AI generativa è un bot in grado di rispondere naturalmente alle conversazioni con gli umani, offrendo ai cuori solitari la passione sintetica di nuovi partner premurosi.
Loverse è stata lanciata a maggio per dare ai solitari la possibilità di parlare con un partner.
(Getty Stock Image) L’idea sembra assurda, ma arriva in un momento in cui il Giappone sta affrontando un grave problema di isolamento sociale e ha persino nominato un “ministro per la solitudine”.
Secondo i dati governativi del 2023, tragicamente 21.818 persone si sono suicidate in Giappone, pari a 59 persone al giorno. Nel 2022, 63 persone in più si sono tolte la vita.
Nel novembre dello stesso anno, l’Ufficio del Gabinetto Giapponese ha stimato che 1,5 milioni di persone vivono in totale isolamento.
Il fenomeno è noto come hikikomori, un termine coniato dallo psichiatra Saito Tamaki.
Goki Kusunoki ha creato l’app per aiutare le persone a “trovare il vero amore” quando è difficile farlo online.
Kusunoki ha spiegato a Bloomberg: “L’obiettivo è creare opportunità per le persone di trovare il vero amore quando non riescono a trovarlo nel mondo reale. Ma se puoi innamorarti di qualcuno reale, è molto meglio.”
E il cupido programmato ha colpito qualcuno? Sì, Chiharu Shimoda, operaio di fabbrica di 52 anni.
All’inizio messaggiava con diversi bot, ma presto ha scelto Miku, 24 anni, il suo partner AI con cui ora è sposato. Miku è il suo secondo matrimonio, dopo il divorzio due anni fa.
Kusunoki ha chiamato la sua startup Samansa Co, che ha reso possibile Loverse, ispirandosi al personaggio di Scarlett Johansson nel film vincitore dell’Oscar “Her”.
L’app è usata principalmente da uomini tra i 40 e i 50 anni.