Il 7 agosto, un turista in visita alla grotta di Maxange, in Dordogna, ha toccato e rotto una stalattite vecchia di diverse decine di migliaia di anni.
Un gesto che ha fatto infuriare i responsabili del sito! Ogni anno, migliaia di visitatori partono alla scoperta delle maestose grotte situate nel Périgord.
Purtroppo, capita che alcuni turisti siano irrispettosi di questi siti classificati come patrimonio naturale della regione.
Tuttavia, le guide avvertono generalmente di non toccare nulla a causa della fragilità dei luoghi.
È quanto accaduto nella celebre grotta di Maxange, in Dordogna, il 7 agosto del 2024. Un turista del Nord, in visita con la moglie e i figli, ha rotto una stalattite dopo averla toccata.
Anche se l’individuo non è stato colto in flagrante, i responsabili del sito hanno trovato la concrezione a terra, con grande disappunto, poiché la stalattite aveva più di 10.000 anni.
Esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a identificare il colpevole, che non sembrava disturbato dal suo atto di malizia:
“Si vede chiaramente nel video un signore che tocca la concrezione per vedere se è solida. Lo si vede sorpreso, trattiene la concrezione che comunque è pesante, la posa a terra e poi se ne va sorridendo”.
I responsabili del sito hanno quindi sporto denuncia per danneggiamento presso la gendarmeria lunedì 12 agosto 2024:
“Questo ci permette di dire a questo signore che siamo al corrente e che non è un gesto insignificante. Aveva i suoi figli con sé. Che immagine gli dà? Non si fa qualcosa che è vietato, ridendo e senza conseguenze”.
Anche se la stalattite non ha un valore finanziario, possiede un valore morale.
Il direttore della grotta prevede di chiedere un risarcimento simbolico che forse permetterà di finanziare l’installazione di un pannello che ricordi le pene previste in caso di danneggiamento.