Il Dr. Carl Sagan, un rinomato scienziato, ha offerto previsioni pessimistiche rare sul futuro degli Stati Uniti, molte delle quali si sono avverate.
Nonostante l’incapacità di prevedere il futuro in modo definitivo, alcune delle menti più brillanti dell’umanità hanno dimostrato una notevole lungimiranza nel anticipare l’evoluzione sociale negli ultimi decenni.
Mentre alcune previsioni del metà del XX secolo erano ottimistiche, come l’avvento delle auto volanti che ancora ci sfugge.
Altre hanno previsto con precisione i cambiamenti economici e sociali che sono diventati problemi rilevanti.
Uno di questi visionari era il Dr. Carl Sagan, un stimato astrofisico scomparso nel 1996 all’età di 62 anni.
Nel suo libro “Il mondo infestato dai demoni. La scienza come una candela nel buio,” pubblicato un anno prima della sua morte, Sagan ha articolato una previsione cupa sul futuro dell’America.
Nonostante il suo solito atteggiamento positivo nelle sue opere e discorsi, Sagan ha espresso un profondo pessimismo sul percorso della nazione nel 1995.
Temeva un futuro in cui gli Stati Uniti avrebbero ceduto a pseudoscienze, superstizioni, capacità di attenzione in diminuzione e altro ancora.
Sagan immaginava un’America nel futuro, forse durante la vita dei suoi figli o nipoti, caratterizzata da un passaggio a un’economia di servizi e informazione.
Dalla perdita di settori manifatturieri chiave a favore di paesi stranieri e dalla concentrazione del potere tecnologico nelle mani di pochi.
Inoltre, lamentava l’erosione delle capacità di pensiero critico, il declino del contenuto sostanziale nei media e la glorificazione dell’ignoranza.
Le riflessioni cupe di Sagan sul “rincoglionimento” dell’America risuonano con gli osservatori contemporanei, che vedono paralleli nella società odierna.
Molti lettori, incontrando per la prima volta le parole profetiche di Sagan, esprimono sgomento per la loro continua rilevanza.
Infatti, numerosi seguaci postumi di Sagan credono che i suoi presagi si siano materializzati nel lasso di tempo da lui previsto, influenzando non solo i suoi discendenti ma anche la società nel suo complesso.