L’atmosfera nel garage era tesa mentre tutti si radunavano, aspettando di vedere cosa sarebbe successo dopo.
Il capo aveva presentato una nuova ragazza che si sarebbe unita a loro come meccanico. Tuttavia, la reazione degli altri membri del team era tutto fuorché accogliente.
Non potevano credere che una meccanica si unisse a loro e si sono mostrati subito ostili, sottoponendola a bullismo e molestie.
Facevano scherzi, facevano battute grossolane e persino l’avevano chiusa nel pozzetto di riparazione per la notte, pensando che fosse tutto divertimento.
Guardavo da lontano, sentendomi a disagio ma incerto su cosa fare. Non volevo partecipare al bullismo, ma non volevo nemmeno schierarmi contro i miei colleghi.
Poco sapevamo, la nuova ragazza aveva il suo piano. Il giorno successivo, è arrivata con una Bugatti nera elegante, stupendoci tutti.
Mentre usciva dalla macchina, parlava con autorità, dichiarando che nonostante fosse una donna, era una meccanica esperta.
Sfidava chiunque dubitasse delle sue capacità a discuterne con il capo, sicura che nessun altro avrebbe potuto fare il lavoro meglio di lei.
Con questo, se n’è andata, lasciandoci in silenzio attonito.
Mentre realizzavamo il nostro errore nell’averla sottovalutata, non potei fare a meno di provare un nuovo rispetto per la ragazza meccanica che aveva difeso il suo ruolo.