Norme, un creatore di contenuti americano, ha tentato di battere un record del mondo non riconosciuto dal Guinness Book a causa della sua pericolosità.
La polizia è dovuta intervenire per fermare il suo tentativo.
Il record ufficiale per la più lunga privazione del sonno è di 453 ore e 40 minuti, circa 19 giorni, stabilito dall’americano Robert McDonald nel 1986.
Questo record rimarrà ufficiale, poiché dal 1997 il Guinness Book ha smesso di registrare nuove tentativi di privazione prolungata a causa dei rischi per la salute.
Tuttavia, ciò non ha impedito a Norme, un creatore di contenuti seguito da oltre un milione di abbonati su YouTube, di tentare di battere questo record in diretta.
Trasmetteva continuamente il suo tentativo su YouTube e Twitch, mostrando la sua sfida giorno e notte.
Col passare del tempo, gli utenti di Internet hanno cominciato a preoccuparsi per la sua salute. Per evitare di addormentarsi, Norme si colpiva e si spruzzava acqua.
Dopo l’undicesimo giorno, le preoccupazioni hanno portato all’allerta delle autorità, poiché mostrava segni di deliri e allucinazioni prima di svenire.
La polizia è intervenuta a casa sua per porre fine all’esperimento. L’influencer è stato assistito dai soccorritori e il suo stato di salute sembra ora stabile e fuori pericolo.
Non era la prima volta che Norme tentava di battere questo record; era in realtà il suo terzo tentativo.
Le piattaforme Twitch e YouTube avevano cercato di dissuaderlo interrompendo le sue trasmissioni in diretta, ma lui era riuscito a aggirare queste misure utilizzando altri network come Kick e Rumble.