“FInanziariamente ci sentiamo meglio, migliora la mia pensione e moralmente sto bene in quello che faccio: è un lavoro che amo”

A Puy-de-Serre, in Vandea, Bertrand Lejeune, 64 anni, ha fatto un ritorno inaspettato al lavoro rispondendo a una carenza nel trasporto scolastico.

Nel settembre del 2022, questo ex camionista ha ripreso il volante di un autobus scolastico, una sfida che ha affrontato con entusiasmo.

Tutto è iniziato nella primavera del 2022, quando ha saputo da sua nipote, Lana, che rischiava di non esserci più un servizio di trasporto scolastico all’inizio dell’anno scolastico a causa della mancanza di autisti.

“FInanziariamente ci sentiamo meglio, migliora la mia pensione e moralmente sto bene in quello che faccio: è un lavoro che amo"

Questa notizia ha spinto Bertrand a prendere in considerazione il ritorno alla guida, un mestiere che conosce bene.

Originario del Pas-de-Calais, ha trascorso la maggior parte della sua carriera percorrendo l’Europa come camionista per aziende belghe e olandesi.

Dopo essersi trasferito in Vandea con la sua famiglia nel 1998, Bertrand ha terminato la sua carriera nella gestione logistica presso Gastronome, a Moncoutant, prima di andare in pensione nel 2021.

“FInanziariamente ci sentiamo meglio, migliora la mia pensione e moralmente sto bene in quello che faccio: è un lavoro che amo"

Tuttavia, l’idea di tornare al volante non lo ha mai veramente abbandonato.

Sensibilizzato dalla situazione e dall’impatto potenziale sugli studenti, Bertrand decide di contattare l’azienda di trasporti locale, Soulard.

Quest’ultima ha finanziato la sua formazione per ottenere la patente D, necessaria per il trasporto di passeggeri.

Dopo un mese di formazione, è tornato sulla strada, trasportando, tra gli altri, sua nipote al collegio ogni mattina.

Oltre al trasporto scolastico, Bertrand si occupa anche della navetta estiva “Fun Bus” che collega i vacanzieri tra le spiagge e i campeggi di La Tranche-sur-Mer.

“FInanziariamente ci sentiamo meglio, migliora la mia pensione e moralmente sto bene in quello che faccio: è un lavoro che amo"

Si offre anche volontario per uscite occasionali, un lavoro che gli permette di rimanere attivo tutto l’anno.

Anche se la professione di autista di autobus scolastici non è sempre vista come attraente a causa degli orari particolari, Bertrand trova in questa attività una vera soddisfazione.

“Non ho mai avuto problemi con i bambini, non ho bisogno di alzare la voce per farmi rispettare.” Apprezza il ritmo del lavoro part-time, che gli permette di conciliare attività e momenti di riposo.

“Dal punto di vista finanziario, migliora la mia pensione e moralmente, mi sento bene in quello che faccio. È un lavoro che adoro.”

Così, attraverso questo ritorno al volante, Bertrand dimostra che è possibile ritrovare un nuovo slancio, anche dopo la pensione.

Scegliendo un lavoro che non solo risponde a un bisogno, ma che procura anche una profonda soddisfazione personale.

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