Una britannica di 35 anni ha sfiorato la morte, insieme al suo bambino di un anno, durante il naufragio di uno yacht in mare al largo dell’Italia.
Questo dramma, avvenuto il 18 agosto al largo della Sicilia, ha rapidamente fatto notizia. Lo yacht “Bayesian”, con 22 passeggeri a bordo, è stato colpito da una violenta tempesta.
Verso le 5 del mattino del 19 agosto, l’imbarcazione si è capovolta, lasciando i passeggeri in pericolo.
Charlotte Golunski, invitata sullo yacht dal suo amico milionario Mike Lynch, proprietario dell’imbarcazione, dormiva sul ponte con la figlia Sophia quando si è verificato l’incidente.
Sopravvissuta miracolosamente, ha condiviso la sua esperienza con il media “La Repubblica”, descrivendo il terrore che ha provato.
“È durato solo pochi minuti, la nave ha iniziato a oscillare e poi si è alzata in verticale”, racconta Charlotte.
Nel panico, è riuscita a prendere il suo bambino appena prima di cadere in acqua, ma lo ha perso di vista per alcuni istanti nell’oceano.
“Ho perso mia figlia per due secondi, ma l’ho ripresa in mezzo alle onde impetuose”, ricorda.
Nonostante la furia delle onde, Charlotte ha fatto di tutto per proteggere Sophia.
“La tenevo stretta con tutte le mie forze, le braccia alzate per evitarle di annegare. Ho urlato aiuto, ma tutto quello che riuscivo a sentire erano le urla degli altri.”
Per miracolo, delle scialuppe di salvataggio sono arrivate, salvando Charlotte, sua figlia e altri 13 passeggeri.
Dopo alcuni giorni in ospedale, Charlotte ha ritrovato suo marito, dichiarando: “Ci siamo abbracciati e ci siamo consolati a vicenda.”
Purtroppo, altri sei passeggeri sono dispersi, tra cui Mike Lynch e sua figlia, oltre a una coppia di amici. Finora, cinque corpi sono stati ritrovati ma non ancora identificati.